Engadiner sommerlauf 2020
Partenza #
Nubi Sparse, 13°C, Percepito 13°C, Umidità 94%, Vento 1m/s da SSO
Tempo ufficiale: 1:41.40,5 Posizione: 90/237
Ed eccoci finalmente al giorno della gara dopo mesi di stop.
Preparativi #
Visto che la partenza è fissata per le 9:30 decido di pernottare a Chiavenna e salire il mattino della gara a St. Mortiz.
Purtroppo la notte non è delle migliori e dormo veramente poco: un po’ perchè non riesco a prendere sonno, un po’ perchè il vicino decide di andare in bagno proprio alle 4 del mattino facendo un casino del diavolo!
Partenza alle 6:30 da Chiavenna, alle 7:30 siamo a Samedan (l’arrivo della gara) dove ci aspetta il pullman che ci porta fino alla partenza a Sils.
Il tempo è ottimo per correre, nuvoloso, fresco ma asciutto. Come sempre, col senno di poi, parto troppo forte e già alla prima salita sento il piriforme dolorante. Purtroppo già al secondo strappo decido che non è il caso di rischiare di farmi male e cammino per i tratti più pendenti. La stessa scena si ripete per tutte le salite del percorso, e quest’anno ce ne sono parecchie. In pianura fortunatamente riesco a spingere abbastanza senza sentire fastidi.
La gara tutto sommato non va malissimo ma è certamente uan sofferenza molto più grande di quello che mi aspettavo, soprattutto se paragonata a quelle degli anni precedenti quando, con 5km in più da percorrere avevo tenuto un passo di almeno 10s/km più basso. La causa è probabilmente la tabella di allenamento un po’ approssimativa, partita in ritardo, e completata con affanno.
Un’esperienza non troppo piacevole ma la prossima andrá meglio.